Smettetela di aprire pagine Facebook
Hai letto bene.
E no, non sono matto.
Partiamo da una semplice considerazione. Una metafora, come piace a me.
Metti che hai un ristorante (amo dannatamente il cibo).
Hai un menù con diversi piatti, diciamo 20 piatti. Con il tempo, causa ingredienti, reperibilità o carenza di personale puoi offrire solamente 10 piatti.
Ma ne pubblicizzi 20. Sul menù ci sono tutti e 20 piatti.
Arrivo nel tuo ristorante, bar o fast-food e vedo il MIO piatto. Lo voglio ora e spenderei qualsiasi cifra per averlo adesso. Chiedo al cameriere e mi fa: “Mi dispiace, attualmente non ce l’abbiamo in cucina“. COME?!
È come se chiamassi l’idraulico per il bagno e poi gli chiedessi di dare un’occhio anche al rubinetto della cucina. “Mi dispiace ma mi occupo solo di bagni, non di cucine“.
Capisci che è assurdo.
Torniamo a noi. Smettila di aprire pagine Facebook, Twitter e Instagram.
Ma soprattutto, smetti di pubblicizzare pagine che poi NON CURI e non USI.
Smettila. Ma non perché te lo dico io, ma perché è DELETERIO.
ESEMPIO
Torniamo al ristorante.
Probabilmente vorrai farti conoscere da tutti. Quindi aprirai una pagina Facebook, un profilo Twitter, ovviamente Instagram e sicuramente TripAdvisor (anche se sulla sua efficacia sono molto perplesso: ormai tutti leggono recensioni su Facebook, non altrove).
Molto bene. Chi seguirà OGNI GIORNO tutte queste pagine? Tu?
Tuo cugino? (Ti prego no).
Immagino che tu stia pensando che non ci voglia molto a gestire Facebook e Instagram. Ti dici, in fondo si tratta di pubblicare e rispondere ai commenti. Molto bene, se le cose che ti scriverò qui sotto le conosci (ma BENE) fermati qui e considerati pronto a gestirle. Ma se non le conosci, allora continua a leggere.
- Sai analizzare tutti gli insight, esportarli e sfruttarli per i prossimi post/foto/testi?
- Sei capace di programmare i post e targetizzarli in base alla tua audience?
- Sai come scrivere un testo breve ma efficace e mettere un link breve?
Mai sentito parlare di scrittura agile?
- Sfrutti tool di marketing automation per agevolare la pubblicazione?
- Inserisci i tag nelle foto?
- Sai usare correttamente gli hashtag? In tutti Facebook, Instagram e Twitter?
- Usi delle CTA per creare un database?
- Hai verificato la tua pagina?
- Hai creato dei tab per i tuoi contenuti esterni?
- Sai usare Facebook Business Manager?
- Utilizzi Facebook Audience Insight?
- Sai creare una pagina aziendale in Instagram e in LinkedIn?
LinkedIn: non sai da dove iniziare? Clicca qui per la Start Guide
- Sei capace di creare una campagna sponsorizzata?
- Sai creare un annuncio per raccogliere mail e numeri di telefono?
- Sai quando pubblicare in base al tuo settore e al tuo pubblico?
- Fai personal branding per indirizzare il traffico alle tue pagine?
- Pubblicizzi in modo corretto i social “fisicamente” nella tua attività?
Se la risposta è NO ad una sola di queste domande, allora ti prego: NON PUBBLICIZZARE LE TUE PAGINE.
Perché se io le vedo pubblicizzate nel tuo menù, sulla tua insegna o nella tua brochure MI ASPETTO di trovare una pagina o profilo aggiornatissimi, attivi (se invio un messaggio esigo una risposta entro poche ore) e ben curati.
Se non è così, ti farai cattiva pubblicità.
Gli utenti vedranno che non sei aggiornato e che non rispondi e quindi non ti seguiranno più.
Si dimenticheranno che esisti e non passeranno più a trovarti.
Clienti persi.
E fidati, mi è successo. Ho un’opinione tremendamente negativa dei ristoranti ai quali ho mandato un messaggio per prenotare un tavolo e non mi hanno risposto. O lo hanno fatto dopo giorni (e questa era una catena, che si suppone abbia un’agenzia dietro).
Luoghi meno famosi, più piccoli ma attivi online e gentili – che PENSANO ALL’UTENTE: questi sono i posti che adoro e in cui mi piace ritornare.
Quindi non devo aprire una pagina Facebook?
Se riesci a seguirla giornalmente e ti tieni aggiornato per sfruttarla al 200% –> NO
Se non riesci a starle dietro e non sai nemmeno come programmare un post –> SÌ
Non pubblicizzarla nemmeno.
Ricorda sempre che gestire i social network non è un hobby (se lo pensi fallisci) ma è un vero lavoro.
Non più facile, ma diverso. Non inutile, ma fondamentale.
Quindi se hai risposto NO ad una sola delle domande scritte sopra o non sei sicuro di avere il tempo di gestire una pagina Facebook ma anche di aggiornarti e STUDIARE… lascia stare.
Ti prego, ti farai soltanto cattiva pubblicità online con un lavoro mediocre o fatto male (perché non hai tempo e non hai competenze).
O studi e sei serio, o chiami chi ha studiato ed è serio.
Fallo per il tuo business.
Salva il tuo ristorante, chiama un professionista.
1 Comment
[…] PS. In certi casi, aprire una pagina Facebook può essere un errore! Qui ho dato la mia opinione: perché non aprire una pagina Facebook. […]