Lo sai come distinguere un bravo marketer da un ottimo marketer?
Chiedigli dove impara a fare marketing.
Lo sai come distinguere un bravo marketer da un ottimo marketer?
Chiedigli dove impara a fare marketing.
Se nella tua impresa sei il solo a fare Marketing, la tua azienda difficilmente avrà grossi successi commerciali.
Detto in altre parole:
le aziende che hanno un Marketer tuttofare, difficilmente riusciranno ad aumentare il fatturato con il Marketing
Sembra quasi assurdo.
In fondo, senti sempre tutti ripetere che “l’unico modo per aumentare il fatturato e portare la tua impresa al successo è fare marketing“.
Tu lo hai capito, lo stai facendo – magari hai anche assunto una persona da dedicarci full time – e ora stai leggendo queste righe che probabilmente ti suoneranno strane, controintuitive.
Il Marketing è una disciplina con moltissimi anni alle spalle.
Tuttavia oggi, con l’avvento del digitale, il Marketing si è trasformato enormemente.
Questa trasformazione ha avuto dei lati positivi e dei lati negativi.
Uno dei lati negativi si può ricondurre ad un fatto molto semplice e naturale.
Oggi lo smart working viene osannato in ogni modo.
Più produttività, compiti svolti più velocemente, nessun collega fastidioso.
In più, posso lavorare con tutta la libertà di potermi prendere una pausa quando e come voglio, di poter rispondere al telefono e di poter farmi uno snack.
Wow.
Le aziende sono in crisi, nessuno esce di casa e si lavora da casa.
Tutti, chiunque, passano molto tempo davanti al computer.
C’è sempre più commistione tra lavoro e svago ora che la maggior parte di noi lavora da casa.
Una mail, un documento, due call e un paio di fogli Excel. E magari una sbirciatina su Amazon. E perché no, anche in quell’ecommerce che abbiamo scoperto mentre eravamo su Facebook.
Articolo scritto in collaborazione con Alessio Rota, HR Digital Recruiter & Talent Program Manager presso Würth Italia.
Sono un fortissimo appassionato del marketing e di ciò che questa disciplina può offrire alle imprese.
Quando ci si appassiona ad una materia, si tende a studiarla e ad approfondirne ogni aspetto.
Spesso, quando ci si ossessiona, si tende anche a fantasticare su possibili legami con altre discipline. Ad immaginare con la sola fantasia ponti che collegano materie che prima di allora erano arroccate in irraggiungibili fortezze.
Il marketing è una delle discipline più complesse, non tanto per la difficoltà nell’impararne i concetti – sono pochi e semplici i concetti da conoscere per fare marketing, ma è il modo in cui si intrecciano che fa la differenza.
Hai un lotto di terreno e la fortuna di avere un bel gruzzoletto da parte.
Così hai deciso di costruire la tua casa dei sogni, partendo da zero.
Passiamo all’azione: che cosa fai?
Per costruire una casa ti servono i materiali e quantomeno dei progetti.
Da dove inizi?
È vero, lo so benissimo: oggi sembra che tutti scrivano libri.
Facebook è pieno di annunci sponsorizzati di mirabolanti tecniche di marketing che puoi apprendere solo da un libro. O magici ebook di 10 pagine fatti passare per il Santo Graal. Che ovviamente ti fanno diventare ricco.
Come in ogni trend che si rispetti, c’è del buono e del cattivo.
Ma il “cattivo” (startupper dell’ultima ora che credono di sbancare vendendo un ebook sull’informarketing, ad esempio) non deve gettare ombra su una considerazione importante.
Recentemente ho potuto approfondire la lettura di un libro di cui avevo sentito spesso parlare.
Ci siamo, è finalmente giunto il momento.
Da oggi è disponibile su ordinazione in tutte le librerie e nei principali store online il progetto a cui stavo lavorando da tanto.