Un volta mi hanno accusato di essere eclettico.
Sapete cosa vi dico?
Al diavolo! Siate eclettici!
Pensate, studiate, create e non fermatevi. Mai! Non ponetevi limiti ma sfruttate l’invidia o l’ambizione per andare sempre oltre. Una pagina in più, un libro in più, un progetto in più, più più più! Se è vero che solamente chi ha il caos (creativo: non quello dei pennarelli colorati ma quello della creazione) dentro di sé può partorire una stella danzante, be’ allora siate caos.
Siate dinamite e non fermatevi, non dormite, non rilassatevi, non svagatevi, non guardate la tv, non scrollate Instagram, non sognate il sogno ma sognate il vostro futuro. Dovete essere un treno lanciato verso chissà dove e non fermarvi un attimo perché il segreto è amare il processo, non il fine. Dovete amare la fatica, il sacrificio, il caos che deriva dall’essere eclettici, dal voler fare di più, meglio, ancora e ancora e ancora.
Se sei stanco hai già perso.
Se vuoi rilassarti hai già perso.
Se pensi di essere il migliore hai perso.
Siate eclettici e spaccate il mondo.
Sarà il destino a dirvi basta. Nessun altro.